Geofisica per la Tutela dei Beni Culturali

La geofisica applicata fornisce un contributo importante per la tutela dei beni culturali.

Lavoriamo nell’ambito della diagnostica di manufatti antichi e nella ricerca di beni archeologici, attraverso metodi di indagine non distruttivi e con l’apporto di strumentazione all’avanguardia.

Grazie alle indagini geoelettriche per l’archeologia, alle verifiche con prove soniche e ultrasoniche non distruttive siamo in grado di diagnosticare lo stato di conservazione di murature archeologiche. La versatilità di questo tipo di indagine rende il sistema adatto sia nel settore archeologico che in quello architettonico e monumentale, nonché nell’ambito di tutte le prove di verifica e collaudo dei materiali. Tale applicazione trova utilizzo anche nella determinazione di vuoti e cavità. Effettuiamo ricerche e analisi per la localizzazione e la mappatura dei reperti, analizziamo le superfici e le profondità per valutare lo stato conservativo.

A chi ci rivolgiamo

Enti pubblici, amministrazioni locali, ministeri e università, musei, fondazioni culturali, restauratori, archeologi, costruttori, imprese edili, ingegneri edili, protezione civile per lo studio, l’analisi e la diagnostica di beni culturali con metodi non invasivi.

I nostri plus

  • Garantiamo la massima velocità  e un professionista a disposizione per il sopralluogo entro 48 ore
  • Attenzione e stretta collaborazione col cliente
  • Analisi personalizzata in situ
  • Gestione della burocrazia
  • Metodi altamente tecnologici e non invasivi
  • Esperto dedicato nella gestione dell’intervento

Leggi di riferimento e link

Archeologia preventiva D. Lgs 163/2006
Decreto Legislativo n.°42/2004 del 22/01/2004

www.beniculturali.it